Il progetto di ricerca Enzo Striano. Il lavoro di uno scrittore tra editi e inediti nasce da un lavoro di ricognizione e di spoglio dei materiali custoditi presso l’Archivio dello scrittore e dalla lettura della pièce teatrale inedita Quel Giuda nominato Trotskj, segnalata nel 1980 al premio Vallecorsi_Pistoia (in giuria Diego Fabbri, Nando Gazzolo, Valeria Moriconi, Luigi Squarzina). È subito sembrato necessario recuperarla e pubblicarla: il testo – forte, originale, costruito sulla rappresentazione delle feroci dinamiche messe in atto, nel corso del Novecento, dalla politicizzazione dell’arte e dall’estetizzazione della politica – viene proposto nella seconda parte di questo volume integralmente, nella trascrizione diplomatica del dattiloscritto privo di varianti autografe. Nella prima sezione di Enzo Striano. Il lavoro di uno scrittore tra editi e inediti è contenuta un’analisi completa della produzione dello scrittore, attraverso un insieme di tracciati d’indagine, lontani ma strettamente complementari, che elaborano una proficua collazione delle stagioni del pensiero, delle esperienze, delle opere letterarie (Giornale di adolescenza, Indecenze di Sorcier, Il resto di niente) e delle antologie per la scuola (Chi siamo, Gli eroi dell’uomo) con il contesto reale ed ideale, in cui si era mosso.
I CURATORI
Pasquale Sabbatino, professore di Letteratura italiana nell’Università di Napoli Federico II, si è occupato di Dante, del Rinascimento (Iacopo Sannazaro, Pietro Bembo, Giordano Bruno), dei rapporti tra letteratura e arti figurative (Leonardo, Raffaello e Castiglione, Michelangelo, Vasari, Cellini, Marino, Caravaggio), della drammaturgia italiana e dell’atlante storico_critico delle immagini di Napoli tra Ottocento e Novecento. Coordina il Master di II livello in Letteratura, scrittura e critica teatrale e dirige i periodici «Rivista di letteratura teatrale», «Letteratura & arte» e «Studi rinascimentali».
Apollonia Striano, dottore di ricerca in Italianistica e dottoranda in Letterature romanze, professore a contratto presso l’Università di Napoli L’Orientale, si è occupata, fra l’altro, di Novecentismo, di riviste letterarie del secondo Novecento, dell’Archivio di Gherardo Marone. Suoi contributi sono in «Nord e Sud», «Filologia e Critica», «Otto/Novecento », «La Modernità Letteraria», «Sinestesie». Dal 2007 collabora alle pagine culturali di «la Repubblica» (Napoli). |